MIXTAPE #18
| November 18th, 2015_________ | ___ | | o___o | |__/___\__|
Apriamo questo nuovo Mixtape con una notizia che arriva dal Venezuela, dove l’antico Tempio di Santiago della città di Quechula, sommersa dal 1966 per via dell’innalzamento delle acque dovuto alla presenza di una diga, è riemerso. Si tratta delle magnifiche rovine di una chiesa coloniale del 1500. Il fenomeno non è unico, ma comunque raro: lo si deve alla siccità che colpisce la nazione sudamericana e che, questa volta, ha causato l’abbassamento dell’acqua di ben 25 metri.
Ci spostiamo in Europa, precisamente a Francoforte, dove nel 2017 è prevista l’apertura di un museo interamente dedicato alla musica elettronica e alla sua cultura. Il MOMEM, acronimo di Museum of Modern Electronic Music, nascerà in uno spazio all’interno del Frankfurt Children’s Museum messo a disposizione gratuitamente dalla città. Anche se (purtroppo!) è una realtà geograficamente (e non solo…) lontana da noi, vi invitiamo comunque a sostenere l’idea, nata da Andreas Tomalla ovvero TALLA 2XLC, magari contribuendo economicamente alla sua realizzazione (le informazioni sono sul sito del MOMEM).
Tornando in patria, siamo andati a vedere per voi (ma soprattutto per noi!) la mostra “Light Paintings” al Teatro Margherita di Savoia a Bari, in cui erano esposte tre installazioni di Brian Eno, in occasione della quinta edizione del Medimex. Bellissimo il contenitore, seppur ancora un rudere, bellissime le tre opere (in foto, nell’ordine: “Turning squares”, “77 million paintings” e “Light paintings”), bellissimo l’allestimento. L’idea alla base delle opere è l’imprevedibilità: giochi di immagini e luci che cambiano continuamente e in maniera incontrollabile, persino per l’artista, che ha dichiarato di non conoscere nemmeno lui tutte le possibili combinazioni che le sue opere, unitamente al tappeto sonoro che le accompagna, possono mostrare. Come dire che non solo l’arte fatta di pennellate e manualità può essere “viva” tra le mani dell’artista, ma anche quella generata digitalmente. E Brian Eno, con la sua più che consolidata esperienza elettronica musicale e artistica, l’ha resa più viva che mai.
Cambiamo argomento e spostiamoci nel mondo del design. Questo è Water Bed di Daniel Durnin, una tenda galleggiante comoda, confortevole e dal design minimalista che può essere facilmente trasportata anche con una semplice bicicletta. Per chi ama campeggiare nei luoghi più insoliti.
Queste bellissime felpe completamente cucite a mano le trovate su Etsy e sono opera della coreana Catherine Kim aka Iamknight. I modelli e i colori tra cui scegliere sono tantissimi ma tutte le sue creazioni avranno la capacità di farvi tornare un po’ bambini: potrete inscenare giostre e duelli, oppure cercare di conquistare il Trono di Spade…
Sempre per sentirvi un po’ bambini, potete arredare la vostra casa con questi bellissimi tappeti modulari, geometrici, coloratissimi e versatili grazie alle numerose dimensioni combinabili in mille modi diversi. Kinder GOUND è un bel progetto di Kinder STUDIO.
Ecco a voi la prima stampante 3D per tatuaggi in azione su una persona! Per ora è possibile realizzare piccoli tatuaggi lineari e decorazioni su oggetti in pelle, ma Piotr, Johan e Pierre, studenti della ENSCI-Les atelier di Parigi, sono a lavoro per migliorare sempre più questa loro bellissima creatura.
Vi lasciamo con una vera e propria opera d’arte made in Japan: la Mizu Shingen Mochi anche detta Water Cake, una goduria per gli occhi e probabilmente anche per il palato! Inutile dire che i giapponesi, in quanto a creatività ed eleganza a tavola, sono sempre dei maestri.
Vi sfidiamo a replicare la ricetta dell’ultimo video e vi diamo appuntamento al prossimo Mixtape!